Nel corso del Novecento la famiglia italiana è profondamente cambiata. L'aumento dell'occupazione femminile, la riduzione della fecondità e l'aumento del numero di grandi anziani in condizioni di fragilità e non autosufficienza modificano l'insieme dei bisogni ma anche delle risorse, in particolare di cura, che possono essere fornite dalle reti familiari. A fronte di questi cambiamenti, le politiche di sostegno alle responsabilità familiari in Italia continuano ad essere carenti, frammentarie, quando non contraddittorie, e la solidarietà familiare continua ad essere ritenuta la principale fonte di redistribuzione di reddito e di cura. Ciò ha conseguenze sulle possibilità effettive di conciliazione tra lavoro familiare e remunerato, sulla indipendenza delle giovani generazioni, sui rischi di povertà che corrono le famiglie con due o più figli. L'analisi di Chiara Saraceno rintraccia le cause di tali caratteristiche, i conflitti culturali e politici che di volta in volta le hanno segnate e che rendono particolare il sistema di welfare italiano. L'analisi arriva fino agli sviluppi più recenti, incluso il crescente ruolo affidato |