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Record Nr.

UNINA9910136990803321

Autore

Lippolis Vincenzo

Titolo

La presidenza più lunga : I poteri del capo dello Stato e la Costituzione / / Vincenzo Lippolis, Giulio M. Salerno

Pubbl/distr/stampa

Bologna : , : Societa editrice il Mulino, Spa, , 2016

Descrizione fisica

1 online resource (288 pages)

Collana

Saggi (Bologna, Italy)

Disciplina

320.945

Soggetti

Italy Politics and government 21st century

Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Nota di bibliografia

Includes bibliographical references and index.

Nota di contenuto

Capitolo primo Il presidente della Repubblica: una figura dai molti volti -- Capitolo secondo Il presidente e l'instabilità del sistema politico -- Capitolo terzo L'arbitro della legislazione -- Capitolo quarto La presidenza del Consiglio superiore della magistratura e il difficile rapporto tra giustizia e politica -- Capitolo quinto Le relazioni internazionali e la presidenza del Consiglio supremo di difesa -- Capitolo sesto Il tutore dell'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea -- Capitolo settimo L'impulso presidenziale alle riforme del sistema politico-istituzionale -- Capitolo ottavo L'eredità di Napolitano -- Riferimenti bibliografici -- Indice dei nomi.

Sommario/riassunto

Giorgio Napolitano è stato l'unico Presidente rieletto. Una scelta, come affermato nel discorso del secondo insediamento, "pienamente legittima, ma eccezionale". Eccezionale non solo per la novità che ha interrotto una prassi consolidata, ma per il particolare contesto entro cui si è realizzata. Già nel corso del primo mandato l'attività di Napolitano si era dispiegata con un impatto del tutto peculiare sul sistema politico-istituzionale, ma i due mandati vanno guardati come un'esperienza unitaria. La figura del capo dello Stato è stata infatti costantemente al centro delle vicende politiche, nazionali ed internazionali, con tratti innovativi, a volte discussi e non sempre, e non da tutti, condivisi. Ma la "presidenza più lunga" dell'esperienza repubblicana non ha dato corpo ad un'anomala forma di presidenzialismo. Si è mantenuta nel solco costituzionale, a dimostrazione dell'elasticità propria del ruolo presidenziale all'interno



del nostro regime parlamentare. Un "motore di riserva" nelle fasi di instabilità politica.