1.

Record Nr.

UNINA9910136761103321

Autore

Searle John

Titolo

Coscienza, linguaggio, società / / John Searle

Pubbl/distr/stampa

Torino, : Rosenberg & Sellier, 2016

ISBN

88-7885-244-9

88-7885-437-9

Descrizione fisica

1 online resource (234 p.)

Altri autori (Persone)

Di Lorenzo AjelloFrancesca

PeroneUgo

RampazziRenata

Soggetti

Language & Linguistics

Sociology

filosofia

coscienza

intenzionalità

intenzionalità collettiva

razionalità

libero arbitrio

potere

società

ontologia

philosophie

conscience

intention

rationalisme

libre-arbitre

pouvoir

société

ontologie

philosophy

awareness

intentionality

rationality

free will

power

society

ontology



Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Sommario/riassunto

Negli ultimi anni Searle ha prodotto una teoria che delinea le caratteristiche fondamentali della realtà sociale in cui viviamo e degli oggetti che ne fanno parte. Questo libro espone con chiarezza straordinaria le posizioni di Searle e permette di seguirne gli approfondimenti e le evoluzioni. Anche chi ha meno familiarità con gli sfondi culturali a cui Searle si richiama – specie i risultati della neurobiologia e l'analisi linguistica – non potrà non stupire per la ricchezza e per la capacità di rispettare la complessità dei problemi di cui il testo dà prova. Searle inscrive la coscienza e la libertà entro un "naturalismo biologico" che però per non essere riduzionistico contempla la possibilità che vi siiano livelli diversi di descrizione dello stesso ambito di realtà. Il linguaggio è il luogo privilegiato per mostrare la relazione tra ciò che sta entro la mia mente e oggetti circostanti. Tra gli atti linguistici, che mostrano ricchezza e varietà di modi di adattarsi alla realtà, quello che più interessa oggi Searle è quello che sta all'origine della società. Infatti oltre alla capacità di rappresentare il mondo o di modificarlo, il linguaggio possiede la singolare possibilità performativa di creare un adattamento attraverso la semplice rappresentazione dell'adattamento stesso come già avvenuto. Dichiarando che "la seduta è tolta" non si "causa" la chiusura della seduta stessa, ma la si rappresenta come già conclusa. Attraverso il linguaggio si possono così imporre a cose e persone funzioni che prima non avevano, si generano cioè funzioni di status, come quando si dichiara che qualcuno è presidente degli Stati Uniti e, da allora in poi, gli si riconosce una serie di poteri reali.