Dagli anni Trenta dell'Ottocento agli anni Trenta del Novecento la canzone napoletana vive un'evoluzione costante, che permette l'affermarsi di un'editoria musicale solida, capace di avvalersi di precisi apparati di produzione e consumo nell'ambito di una più ampia industria culturale, ancorata alla tradizione, ma - allo stesso tempo - estremamente sensibile a esigenze di rinnovamento. Ne deriva l'incredibile sviluppo di un sistema basato su un'organizzazione industriale dalle caratteristiche moderne. Essenziale, in tal senso, l'apporto degli illustratori, personalità eclettiche, talvolta sconosciute, ma assolutamente consapevoli del proprio ruolo all'interno dell'industria musicale leggera. |