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Le ricchezze dell'agricoltura dell'illustre sig. Giovanmaria Bonardo fratteggiano ... Nelle quali sotto breuita si danno molti noui ammaestramenti, per accrescer le rendite de' campi, e insieme bellissimi secreti, si in materia di piantar, & inestare alberi, e viti, come di vini, & aceti, e come si fanno le colombaie col gouerno e l'augumento di quelle, e medesimamente alcuni ricordi per chi tiene fattori, castaldi, lauoratori. Cose per lo più non insegnate anchora d'alcuno scrittor di quest'arte antico, o moderno. Mandate in luce da Luigi Grotto, cieco di Hadria |
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