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Record Nr.

UNICASPIA0005358

Autore

Stella, Gian Antonio

Titolo

Diversi : la lunga battaglia dei disabili per cambiare la storia / Gian Antonio Stella

Pubbl/distr/stampa

Milano, : Solferino, 2019

Titolo uniforme

Diversi

ISBN

9788828200352

Descrizione fisica

299 p. ; 23 cm

Collana

Saggi

Disciplina

305.908

Soggetti

Disabilità - Concezione - Storia

Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Sommario/riassunto

Agli sgoccioli d'una vita davvero speciale, Stephen Hawking poteva muovere solo la palpebra dell'occhio destro ma continuava a fare conferenze e rinnovò fino all'ultimo la prenotazione per un volo nello spazio. Do-dicimilacinquecento anni prima il suo avo preistorico «Romito 8», paralizzato per una brutta caduta, riuscì a vivere e a essere utile agli altri grazie a ciò che gli era rimasto di intatto: i denti. Lontanissimi nel tempo e nello spazio, li legava l'amore per la vita, la forza di volontà, la fantasia. È lunga la storia dei disabili. Segnata, da un capo all'altro del pianeta, da millenni di silenzi, mattanze, ferocia, abbandoni. Ma anche da vicende umane straordinarie. Di «deformi» acclamati imperatori come Claudio, narratori immensi anche se ciechi come Omero, raffinati calligrafi senza braccia come Thomas Schweicker, geniali pianisti nonostante la cecità e l'autismo come lo schiavo nero «Blind Tom», poliomielitici eletti quattro volte alla Casa Bianca come Franklin D. Roosevelt, artiste capaci di sfidare paure millenarie mostrando la propria disabilità come Frida Kahlo, giganti «nani» come Antonio Gramsci, Henri de Touiouse-Lautrec, Giacomo Leopardi... Ma più ancora milioni di anonimi figli d'un dio minore che sono riusciti in condizioni difficilissime a tirar fuori, per dirla con papa Francesco, «la scatoletta preziosa che avevano dentro». Gian Antonio Stella racconta la storia della disabilità, una storia di orrori, crimini, errori scientifici, incubi religiosi fino alla catastrofica illusione di perfezionare l'uomo e al genocidio nazista degli «esseri inutili»,



attraverso le vite di uomini e donne che hanno subito di tutto resistendo come meglio potevano all'odio e al disprezzo fino a riuscire piano piano a cambiare il mondo. Almeno un po'.