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Record Nr.

UNICASMIL0936231

Autore

Aleksievič, Svetlana Aleksandrovna

Titolo

La guerra non ha un volto di donna : l'epopea delle donne sovietiche nella seconda guerra mondiale / Svetlana Aleksievič ; traduzione di Sergio Rapetti

Pubbl/distr/stampa

Milano, : Bompiani, : Giunti, 2017

Titolo uniforme

U vojny ne ženskoe lico

ISBN

9788845281099

9788845293924

Descrizione fisica

447 p. ; 20 cm

Collana

Tascabili Bompiani ; 573

Disciplina

940.530820947

Soggetti

Guerra mondiale 1939-1945 - Memorie [di] donne - Unione Sovietica

Lingua di pubblicazione

Italiano

Formato

Materiale a stampa

Livello bibliografico

Monografia

Note generali

Gli angoli delle pagine sono sagomati.

Sommario/riassunto

Se la guerra la raccontano le donne, quando prima l'hanno raccontata solo gli uomini... se a farla raccontare è Svetlana Aleksieviéc... se le sue interlocutrici avevano in gran parte diciotto o diciannove anni quando, perlopiù volontarie, sono accorse al fronte per difendere la patria e gli ideali della loro giovinezza contro uno spietato aggressore... allora nasce un libro come questo. 22 giugno 1941: l'uragano di ferro e fuoco che Hitler ha scatenato verso Oriente comporta per l'URSS la perdita di milioni di uomini e di vasti territori e il nemico arriva presto alle porte di Mosca. Centinaia di migliaia di donne e ragazze, anche molto giovani, vanno a integrare i vuoti di effettivi e alla fine saranno un milione: infermiere, radiotelegrafiste, cuciniere e lavandaie, ma anche soldati di fanteria, addette alla contraerea e carriste, genieri sminatori, aviatrici, tiratrici scelte. La guerra "al femminile" - dice la scrittrice - "ha i propri colori, odori, una sua interpretazione dei fatti ed estensione dei sentimenti e anche parole sue". Lei si è dedicata a raccogliere queste parole, a far rivivere questi fatti e sentimenti, nel corso di alcuni anni, in centinaia di conversazioni e interviste. Cercava l'incontro sincero che si instaura tra amiche e quasi sempre l'ha trovato: le ex combattenti e ausiliarie al fronte avevano serbato troppo a lungo, in silenzio, il segreto di quella guerra che le aveva per sempre segnate...