La storia dell’edilizia pubblica ha attraversato tutto il Novecento e questo volume è il primo lavoro che riflette su un secolo di sperimentazioni progettuali finora poco considerate dalla storiografia sull’architettura italiana. Eppure la periferia, che è la casa della edilizia pubblica, è anche la parte moderna più grande delle città, una parte che aspetta interventi organici, e non eccezionali, di miglioramento e integrazione. Questo lavoro di indagine spazia dalle Società di Mutuo Soccorso, alle Cooperative edilizie, ai villaggi operai, ai sobborghi, ai quartieri pubblici sovvenzionati, convenzionati e agevolati, con oltre 100 schede di analisi, delineando un settore urbano vitale, pieno di successi e di sconfitte temporanee. Nel 1998 si è bloccata la politica di sostegno statale dei quartieri pubblici. Un sostegno durato un secolo, che ha attraversato periodi più difficili di quelli di oggi, come quello giolittiano, fascista e infine democratico, dopo la Seconda guerra mondiale. Una politica che oggi potrebbe varare un nuovo programma di sostegno statale dell’edilizia residenziale pubblica, un programma sociale e partecipativo insieme a Regioni e Comuni, che è molto atteso dai ceti medi impoveriti, dai nuovi poveri e dai disagiati. |