Il progetto di patosofia di Viktor von Weizsäcker si esprime, sia pure in estrema sintesi, in queste due affermazioni: «Il Gestaltkreis è nato nella scienza tra fisica e antropologia»; esso presuppone un atteggiamento che «si muove diagonalmente tra medicina e filosofia». Attraverso studi di medicina, biologia, neurofisiologia, egli offre alla riflessione filosofica del suo tempo una nuova chiave di lettura per l'interpretazione del «fenomeno vivente». |