Basandosi sui dati raccolti con due indagini sulle telecomunicazioni, Frances Cairncross conclude che le nuove tecnologie stanno azzerando l'influenza delle distanze sul nostro modo di lavorare e sulle nostre vite. La sua tesi è che l'elemento fondamentale oggi non sia soltanto la diminuzione delle distanze, ma anche la mobilità e l'ubiquità della tecnlogia. In questa prospettiva l'autrice analizza l'ascesa e il declino del dot.com, la diffusione delle telefonia mobile e di altre tecnologie di comunicazione senza fili, l'ondata delle fusioni tecnologiche, l'autenticità della new economy, le modalità di ristrutturazione delle organizzazioni sulla scia di Internet, gli effetti di democratizzazione che le nuove tecnologie hanno sulla società. |