dedica: "a mia sorella Amalia e al Senatore Benedetto Croce", p.V-VIII. La libreria Pierro, p.1-4. La Napoli letteraria, p.5-11. Giustino Fortunato nella vita intima, p.12-48. Achille Torelli, p.49-56. Francesco Torraca, p.57-64. Domenico Milelli, p.65-75. Per un libro di critica, p.76-79. Il libro delle prose, p.79-82. vittorio Imbriani, p.83-89. Giorgio Arcoleo, p.90-94. Ruggero Bonghi, p.95-100. Eduardo Scarfoglio, p.101-105. Domenico Cià mpoli e il suo primo romanzo, p.106-111. Il romanzo "Diana", p.111-117. Carlo del Balzo, p.118-121. Italia e Francia, p.122-133. Federigo Verdinois, p.134-136. I profili letterari napoletani, p.136-138. I racconti inverisimili, p.139-144. Giuseppe Cosenza, p.145-148. Giambattista Licata, p.149-151. Giulio Capone, p.152-155. Francesco Florimo, p.156-159. Alfonso Rendano, p.160-164. Conversando con Domenico Morelli, p.165-168. La decadenza della Scuola Napoletana, p.169-172. La decadenza e la critica, p.173-176. Il monumento a Vittorio Emanuele II, p.177-181. Un verdetto ingiusto, p.182-184. L'istituto di Belle Arti, p.185-186. Emilio Franceschi, p.187-191. Emmanuele Caggiano, p.192-196. Tommaso Solari, p.197-198. Achille D'orsi, p.199-206. Vincenzo Gemito, p.207-215.Raffaele Belliazzi, p.216-220. Giambattista Amendola, p.221-226. Francesco Jerace, p.227-230. Giuseppe Lettieri, p.231-233. Saverio Altamura, p.234-242. Eduardo Dalbono, p.243-247. Salvatore Postiglione, p.248-259. Gioacchino Toma, p.260-267. Alfonso Simonetti, p.268-273. Domenico Battaglia, p.274-281. Francesco Capuano, p.282-287. Oreste Recchione, p.288-290. Francesco Duranti, p.291-293. Dal |